Snorkel – seconda versione

Anche se soddisfatto del precedente snorkel ho preso in considerazione la realizzazione di un’uscita del tubo classica, cioè attraverso la parte superiore del parafango come normalmente si faceva nelle realizzazioni artigianali sui 200-300Tdi.
Premetto che lo snorkel mi serve solo per fare respirare meglio il motore, eliminando il più possibile l’ingresso di sabbia e polvere, ma non è ottimizzato per l’uso in acqua. Nonostante ciò tutti gli interventi sulla scatola e i condotti sono stati fatti con rivetti ciechi, cioè del tipo con l’estremità chiusa anche dopo il distacco del chiodo.
Un’altra caratteristica importante è la possibilità di montarlo/smontarlo in brevissimo tempo perchè quando non viaggio amo girare con la macchina di serie, senza troppi fronzoli.
Per realizzare la parte rigida ho usato un tubo da 75mm di Ø (tipo DIN 70), usato normalmente in campo idraulico, molto robusto e disponibile con curve di diverse angolazioni mentre per il raccordo elastico ho usato un tubo telato impermeabile all’aria con anima in filo di acciaio.
Osservando l’interno del vano motore ho individuato lo spazio necessario per fare passare il tubo elastico senza che questo interferisca con alcuno oggetto, rovinandosi.
Il primo studio fatto è stato stabilire dove fare il foro per la curva di entrata. Se si vuole usare un filtro tipo K&N è molto semplice perchè il filtro ha un’altezza ridotta, ma se si vuole usare il filtro di serie in carta bisogna fare il foro nel punto più basso possibile.
Questo l’ho scoperto a mie spese perchè avendo installato un filtro K&N ho fatto tutte le prove e misure con questo, dimenticandomi che è alto circa la metà di quello in carta.
Infatti montando quello in carta il foro di entrata rimaneva ostruito in maniera significativa. Questo mi ha costretto a rifare il foro più in basso, infatti nella seconda foto, più sotto, si vede chiaramente la piastra che ho dovuto rivettare per rimediare al pasticcio.
Stabilito dove forare è stato necessario modificare il telaietto porta scatola per fare passare la curva di uscita senza interferenze, eliminando la traversina obliqua per rifarla appena più indietro.
Nel caso che si voglia usare un K&N la traversa si può solo assottigliare di 3-4mm.
 
Dopo il telaio sono passato a modificare la scatola togliendo il manicotto originale e demolendo la sua prosecuzione all’interno per aumentare al massimo il volume interno già ridotto per l’aria necessaria al td5.
Con del lamierino da 1,5mm ho chiuso il vecchio foro di ingresso mentre con del lamierino sottilissimo ho chiuso le piccole aperture che si trovano nel fondo compresa l’uscita del becco ad anatra.
Ovviamente, oltre all’impiego dei rivetti, ho sigillato tutto con del silicone.

Con l’aiuto di un seghetto alternativo ho praticato il foro dal quale esce la curva da 67° fissata con quattro squadrette a L e sigillata.
Questo è il risultato ottenuto.
La parte più impegnativa si conclude qui. Per portare il tubo telato all’esterno ho rifatto con della robusta plastica un nuovo coperchio del parafango al quale ho praticato un foro dove fare passare ed unire due curve (90°), orientandole a dovere.
 
Qui si vede il percorso che compie il tubo telato dalla scatola filtro al parafango.
Per finire lo snorkel ho utilizzato quanto avevo già realizzato in precedenza modificandolo per l’installazione a sinistra.
Questo è il risultato finale.