In tutti i viaggi fatti nel corso degli anni mi sono sempre servito come supporto di navigazione del classico gps, passando dal Garmin 45Xl preso nel 1995 all’attuale Garmin Montana 680.
Pur non essendo un sostenitore dell’uso del tablet e relativi software di navigazione durante la guida ho ceduto all’idea di fare un porta tablet.
Come filosofia seguita in molte delle mie realizzazioni doveva essere facilmente amovibile (per evitare furti e problemi in alcuni posti di frontiera) e non invasivo, cioè senza forare nulla.
Questo è il risultato:
Per non forare il cruscotto e renderlo facilmente smontabile ho sfruttato l’alloggiamento del portacenere. Il sistema si basa su di una piastra di metallo che si appoggia al cruscotto e si avvita con un comodo pomello a una sottostante barretta a L che blocca il tutto. Il tempo di montaggio o smontaggio è di pochi secondi.
Nel posizionarlo in quel posto mi sono preoccupato che potesse essere ben visibile da me, oppure dal solo passeggero o da entrambi. Per fare ciò ho fatto tre fori filettati per orientare il tablet. Il supporto è fissato alla base con una vite e un dado a galletto. La posizione scelta è resa fissa con una vite a testa esagonale.
Il tablet è inserito in una custodia con un fondo molto robusto alla quale è stata tagliata la cover. Il fondo è fissato alla struttura in metallo con rivetti.
Durante le prove il sistema si è rivelato molto stabile e leggibile… in attesa di provarlo sul campo.